Il compleanno di lei

Una storia realmente accaduta.

A quel tempo lavoro in un hotel e frequentavo una community di incontri. Avevo in programma una serata alquanto tranquilla a lavoro, e decisi di inserire un last. Mi proposi di ospitare una coppia, offrendo loro alloggio per la notte e una cena a base di pesce. Mi contatta il lui di una coppia della quale leggevo da tempo delle "gesta", dalle foto erano giovani come me, avevano avuto diverse esperienze e tutte ben recensite. Il tipo mi dice che voleva fare una sorpresa alla Lei per il suo compleanno, e che gli interessa la mia proposta.

Detto fatto, dopo dei rapidi accordi al telefono ci demmo appuntamento per la sera. All'ora stabilita si presentarono come da programma. Lei in minigonna nera, tacco basso e canottiera. Lui tipo molto alla mano, sorridente, perché sapeva quello che in poche ore sarebbe accaduto. Li accompagno nella loro camera, mostro loro il bagno spiegando il funzionamento della jacuzzi, illustro il menù scelto da Lui per la cena e spiego a lei le modalità e l'orario per il massaggio, perché si, lui volle in fase di accordo, inserire nel dopocena un bel massaggio. Ogni tanto io e lui comunicavamo tramite messaggi alcuni dettagli.

Capivo che lui era molto eccitato dalla situazione, perché lei, nonostante fossero una coppia con svariate esperienze, credeva in una normale serata romantica tra marito e moglie. Ricevo un paio di telefonate "ufficiali" Alla reception, nelle quali mi si chiedeva del vino ed altre cose. Prontamente, da buon albergatore, mi reco in camera a svolgere il mio lavoro. In entrambi le occasioni, lui me la fa trovare di spalle, affacciata al balcone, con la minigonna tirata su a 3/4, mostrando tutte le sue grazie, in mezzo le quali si intravedeva un tango nero. Lui mi sorrideva e strizzava l'occhio. Io ero arrapatissimo, ma dovevo mantenere un atteggiamento professionale e distaccato, credetemi, è stata molto dura! Al momento della cena lei si faceva trovare sempre con le gambe accavallate e la minigonna un po' "troppo" tirata su, i miei occhi cadevano sempre tra le sue gambe e pensavo, tra me e me, che di li a poco mi ci sarei trovato dentro.

A fine cena convengo con loro che nel giro di un'ora sarei salito per il massaggio. Appena uscito dalla camera, il Lui con una scusa mi segue, e mi dice, testuali parole, sai lei si è accorta che le guardavi tra le sue gambe e mi ha detto:" Aveva una faccia da porco assatanato, guarda che rischio che me lo scopo stasera se ci prova! " A questo punto avevo il cazzo duro nei pantaloni! Lui era contentissimo della situazione che si stava creando, e mi dice che nelle prime fasi del massaggio, si sarebbe allontanato con una scusa per lasciarmi campo libero, raccomandandosi, sempre testuali parole, questa sera dobbiamo farle anche il culo, mi raccomando! A me lo dici? Sono qua per questo😅! Giunto il momento del fatidico massaggio li avviso in camera, raccomandandomi che lei si facesse trovare solo in tanga, e nient'altro addosso. Pochi minuti, busso, lui mi apre e mi fa accomodare.

La visione è celestiale: distesa a pancia in giù ai piedi del letto, il suo culo bello sodo che racchiudeva un tanga pazzesco, braccia lungo i fianchi ed occhi chiusi. Riprendo fiato ed inizio il massaggio, non prima di averle sfilato le scarpe e lasciato i suoi adorati piedini n. 37 al vento, già degustavo il momento in cui li avrei assaggiati... Intanto lui, come da copione si allontana, raccomandandosi con me di farla stare bene. Rimasti soli inizio a spalmare e massaggiarla con un olio alle erbe, partendo dalle spalle e scendendo delicatamente sempre più giù. Arrivo ai sui glutei, al primo tocco lei li irrigidisce di istinto, le dico di rilassarsi e godersi il momento, anzi, dato che il marito si era tanto raccomandato, le dico:" Sai, se sfiliamo le mutandine il massaggio viene meglio, tuo marito ci tiene tanto! Che ne pensi?" Lei, senza alcun indugio, mi risponde con una vocina che al momento mi è sembrata Angelica :" Si si certo, voglio proprio godermelo! " Io ero eccitatissimo, ma lei non lo vedeva.

Le sfilo piano piano gli slip, lei si inarca per agevolarmi, facendo una mezza pecorina distesa dalla quale, finalmente, vedevo per intero la sua figa! Due belle labbra belle gonfie, quasi totalmente depilata, e bagnata, eh si, non ero il solo ad essere eccitato! Dopo brevi massaggiamenti, fino a sfiorarle le labbra, le dico di voltarsi. Senza indugio si gira mostrando mi finalmente i suoi seni, una seconda abbondante, con due bei capezzoli turgidi e la sua figa con un ciuffo di peli. Riparte il massaggio, le accarezzo delicatamente i capezzoli, strizzandoglieli dolcemente e noto in lei un sorriso naturale di totale apprezzamento. Ad un tratto, mentre ero intento a massaggiarle l'interno coscia, mantenendole la gamba piegata in modo da avere la visione della sua figa, rientra il marito, un sorriso grosso come una casa, ed un'eccitazione che si vedeva lontano un chilometro, ed esordisce nei suoi confronti:" Amore! Ma cosa stai facendo? La porca? " Lei semi imbarazzata gli risponde, sempre con una vocina angelica, ma stavolta eccitatissima :" Ma noooo, è solo un massaggiooo! ".

Lui si dirige verso lei, si accovaccia verso la sua testa, ed inizia a baciarla con la lingua, come fosse tutto naturale. Dopo brevi slinguazzate, io finalmente, comincio a massaggiarle la figa, lei al primo tocco ha un sussulto, ma subito seguito da un di divaricamento di entrambe le gambe. Mentre loro si baciano profondamente, io inizio a sditalinarla, sentendo tutti i suoi umori che piano piano la bagnano tutta. Ormai anch'io non sto più nella pelle, e nelle mutande, mi slaccio i pantaloni, me lo tiro fuori, tolgo la sua mano che stava accarezzando la testa di lui, e le metto il cazzo facendole chiudere il pugno. Lei apre gli occhi, mi guarda e mi dice :" Adesso me lo devi mettere in bocca! " A questo punto il marito si toglie da lei, si mette in disparte sulla poltrona e mi lascia campo. Mi avvicino a bordo letto, le prendo la testa e la invito a sbocchinarmi. Comincia un susseguirsi di affondate fino a farselo sparire in gola, seguito da leccamenti di cappella fino alle palle. A quel punto mi sdraio su di lei a 69, le infilo il cazzo in gola, e aprendole le gambe, mi fiondo con la lingua a leccargliela. Lei gode come una matta mentre le scopo la bocca, e la invito a leccarmi anche il culo che lei non rifiuta, anzi, ci va giù di brutto. Nel frattempo il marito ci osserva e si sega sulla poltrona. Mi tolgo da sopra, mi infilo il preservativo, ed inizio a scoparla. Il marito si alza e glielo mette in bocca, lei è nel pieno del godimento ed è tutta un gemito. A questo punto il marito la invita a mettersi a pecora, lei si gira, ma lui, a questo punto rivolgendosi a me mi dice :"dai adesso metti glielo tutto in culo". Lei per niente titubante, anzi, gli fa eco :"si ma prima leccamela altrimenti mi fai male! " Capirai, per me un invito a nozze! Comincio ad aprirle le chiappe e a leccare e succhiare quel buchetto paradisiaco!

Una volta pronto le poggio la cappella e piano piano la faccio entrare, lei con una mano se lo allarga, e una volta entrato tutto, sempre dopo un suo sussulto si volta e mi dice :"adesso scopamelo come una troia! " Detto fatto, la prendo per i capelli e comincio a pomparla, sempre più forte, mentre lei gode col cazzo del marito in bocca. Lui la insulta e lei gode, io le schiaffeggio il culo e gode di più, fino ad esplodere in un urlo di godimento... È venuta! Allora io mi sfilo dal suo culo, faccio posto al marito che le scopa la figa, ed io comincio a farmi sbocchinare invitandola a guardarmi negl'occhi fino allo schizzo finale che le inonda il viso e la gola. Lei igorda più che mai si volta ed invita il marito a salire su di lei è farle sentire il suo di schizzo direttamente in figa. Lui la pompa per un po' mentre io di fianco al letto la lascio che mi seghi. È al capolinea anche lui. Un po' sfatti ci congediamo, e li invito a ricomporsi per poi raggiungermi nella Hall per bere qualcosa di fresco insieme. Il seguito, nel prossimo racconto, sperando che questo vi piaccia. Mi piacerebbe ricevere commenti anche dalle belle donne del sito, a presto.